-----------------------------------Fai ciò che credi...ma credici fino in fondo (Vasco)-------------------------------
venerdì 31 agosto 2007
martedì 28 agosto 2007
Omaggio a Vasco
domenica 19 agosto 2007
Esito Sondaggio : Qual è la canzone italiana più bella della storia?
2° Certe Notti (Ligabue) 16%
3° Il mio canto libero (Battisti) 11%
4° Vita Spericolata (Vasco Rossi) 5%
domenica 5 agosto 2007
L'uomo è mai sbarcato sulla luna?
Per prima cosa La tecnologia usata dall'Apollo 11 per volare verso la luna era estremamente primitiva e il "computer" di bordo aveva meno memoria di una moderna lavatrice.
Non esisteva nel 1969 una tecnologia in grado di svolgere la missione! Infatti, senza dare alcuna spiegazione, smisero di effettuare le missioni lunari nonostante avrebbero potuto sfruttare le immense risorse geologiche del nostro satellite.
La voce dalla base di Houston non tradiva alcuna emozione nonostante gli americani non si siano mai distinti per il fair play e ciò che stava accadendo non era certo un'operazione usuale, quella degli astronauti è piena di frasi tipo «good show», «fantastic» e le comunicazioni tra gli astronauti e la sala di controllo poi, sembrano per lo più lette da un accurato copione.
La NASA potrebbe aver effettuato una ricostruzione più o meno fedele della superficie lunare, in base alle foto effettuate dalle sonde spaziali prima del 1969 ed è risaputo che compiva le sue prove di "allunaggio" in un hangar che ricreava fedelmente la superficie lunare.
Chiaramente è riuscita a spedire sulla superficie lunare attrezzature di ricerca in diverse occasioni ma in nessun caso mai con uomini a bordo.
Infatti le ultime ricerche scientifiche nel campo aerospaziale e medico provano che è necessario avere una barriera protettiva dello spessore di almeno due metri, per prevenire una "cottura" dell'uomo nello spazio.
Qualunque astrofisico non ha nessuna difficoltà a disporre oggi di tutti i dati necessari a provarlo e diversi studi sono diventati accessibili a chiunque.
Gli astronauti durante la permanenza nella navicella Apollo - e ancor più durante la passeggiata lunare - avrebbero dovuto quindi morire "rosolati" dalle radiazioni cosmiche e solari.
Non a caso gli studi sovietici nel campo erano più avanzati ed essi non mandarono più esseri umani nello spazio. Quando gli americani ebbero tra le mani questi studi si rassegnarono anch'essi.
Il paesaggio con le rocce lunari fu costruito in un loro laboratorio geologico, mentre il falso metraggio fu girato al Norton Air Force Base di San Bernardino.Il settantacinquenne William Kaysing che ha lavorato dal '57 al '63 come direttore delle pubblicazioni tecniche per il Rocketdyne Research Department (fornitore delle macchine per il progetto spaziale Apollo) non ha dubbi: «La NASA non poteva realizzare il progetto Apollo e i suoi dirigenti lo sapevano: alla fine degli anni Cinquanta quando lavoravo al Rocketdyne, fecero uno studio sulla possibilità di mandare uomini sulla luna.
La percentuale di successo risultò all'incirca 0,0017 per cento: praticamente senza speranza. Che la NASA fu amministrata in malo modo è ben documentato ed è molto più che inverosimile che sia passata da una situazione disastrosa a un successo totale: ciò è semplicemente contro ogni logica.
La NASA e Rocketdyne erano semplicemente alla ricerca di denaro; ho lavorato nel settore aerospaziale abbastanza a lungo per sapere che quello era il loro obiettivo principale.
Avevano un set di apparecchiature, ognuna delle quali migliore di quelle di tutti gli studi cinematografici di Hollywood», spiega Kaysing, aggiungendo che «la persona incaricata fu nientemeno che il solitario Stanley Kubrick che aveva accesso a tutto».
Nel 1968, Stanley Kubrick fu segretamente contattato da ufficiali della nasa, rimasti colpiti da 2001: Odissea nello spazio e che gli presentarono un'offerta redditizia per "dirigere" le prime tre missioni lunari.
Inizialmente Kubrick declinò l'invito, ma la NASA minacciò di rendere pubblico il coinvolgimento del giovane fratello Raul, col Partito Comunista.
Ciò potrebbe esser stato di un imbarazzo intollerabile per Kubrick, specialmente dopo la realizzazione de "Il Dottor Stranamore".
Con un team per gli effetti speciali capeggiato da Douglas Trumbull, "creò" la prima e la seconda missione lunare in un edificio speciale di Huntsville, nell'Alabama.
Per simulare la gravità lunare usò gru a ponti idraulici e sottilissimi cavi.
In seguito si rifiutò di dirigere "Apollo 13" poiché gli ufficiali della nasa rifiutarono la sua sceneggiatura in cui la missione fallisce drammaticamente sostenendo che essa avrebbe potuto mettere a repentaglio l'immagine dell'Agenzia.
Fu molto facile organizzare tutta la messinscena perché la Nasa aveva un controllo totale su ogni avvenimento e tutto avvenne sotto stretto controllo militare.
Probabilmente, il razzo Saturn V con gli astronauti Armstrong, Aldrin e Collins a bordo, partì regolarmente ma, appena furono fuori dallo sguardo del pubblico, l'astronave si diresse verso il polo sud, espulse l'equipaggio e si schiantò nell'Oceano.
Nel frattempo, gli astronauti e gli uomini del Controllo della missione furono portati da parte in un corso meticolosamente progettato per ingannare il pubblico facendogli credere del viaggio sulla luna.
Dopo la spettacolare "missione lunare", l'equipaggio e il modulo di comando furono caricati su un aereo militare da trasporto e gettati nel Pacifico per le operazioni di "recupero".
Un'altra ipotesi è che rimasero in orbita terrestre fino al rientro nell'atmosfera per finire con un perfetto ammaraggio nel Pacifico.
L'ultima ipotesi è che non salirono neppure alla partenza e la navicella caduta in mare era vuota. Dopo il rientro, gli astronauti furono messi in isolamento con l'incredibile scusa di non contagiare con i germi lunari!
In realtà questa quarantena forzata fu necessaria affinché essi raccontassero a freddo la storia per essere meglio credibili.
Successivamente agli astronauti e ad alcuni tecnici fu fatto un lavaggio del cervello e furono sottoposti ad ipnosi per garantire la loro cooperazione nella truffa.
Il fatto che Aldrin sia diventato un alcoolizzato e che Armstrong è parecchio tempo che non parla più dell'avventura Apollo è un fatto che dovrebbe comunque insospettire (ha rilasciato solo 3 interviste!), tanto più che dovrebbe essere considerato un "eroe" americano con tutto ciò che ne consegue.
Finora la truffa era soltanto un'ipotesi, mancava ancora la certezza dell'imbroglio. La prova decisiva e sorprendente la si trova analizzando - fotogramma per fotogramma - i filmati che vengono presentati come girati sulla luna: le ombre divergono!
Questo ha una sola spiegazione: le ombre del L.E.M., degli astronauti e della bandiera non sono prodotte dal sole, che crea ombre tutte parallele, ma da una luce artificiale, da un bel lampadone cinematografico.
Questa è una prova che può fare chiunque analizzando i filmati "lunari". Prendete ad esempio l'ombra di Armstrong che passeggia, analizzate il primo e l'ultimo fotogramma e calcolate a che distanza era la potente luce usata e quante luci hanno usato nel più bel film di fantescienza mai realizzato.
IMMAGINI A SUPPORTO:
Dove sono finite le stelle?
Tutte sulla bandiera?
Non ci sono stelle nonostante l'indubitabile luminosità e non si capisce perché eventualmente non ne abbiano fatte approfittando delle condizioni favorevoli.

L'altissima temperatura emessa dal propulsore (5.000 gradi Fahrenheit) avrebbe dovuto fondere la polvere in vetro o creare un enorme cratere mentre invece la polvere sotto il L.E.M. appare completamente inviolata.

Forse hanno fatto le pulizie di casa.

Eppure il Sole e' a milioni di chilometri

Non ci sono crateri sotto e dietro il veicolo lunare in nessuna delle foto così come non ci sono stelle.
Non e' strano che un'ombra arrivi fino all'orizzonte malgrado il Sole sia molto alto, lo si capisce dal fatto che l'ombra del LEM comincia subito sotto.
L'Hasselblad usata per scattare le foto sulla luna era fuori dalla tuta spaziale e a una temperatura di 250° F avrebbe dovuto fondersi e gli astronauti stessi a quella temperatura non dovevano passarsela bene senza alcun sistema di raffreddamento.
Anche in questa foto le ombre sono convergenti!
In una celebre foto, un'astronauta è fotografato da un altro che si vede riflesso nel casco che non ha però in mano la macchina fotografica. Per informazioni complete visitate http://www.marcostefanelli.com/luna/ |